di PAOLA RUDAN Pubblicato su “Il Manifesto” del 19 luglio 2023 Il dibattito sulla gestazione per altri che si è attivato sul Manifesto è necessario, ma rischia di essere inutile se chi vi partecipa si limita alla difesa di principi sanciti da vecchi o nuovi femminismi. Diventa velleitario, se arriva a sostenere che il diritto – dalla Costituzione in poi …
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bell hooks, con la lotta di classe come presupposto
di PAOLA RUDAN La versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su «il Manifesto» del 13 gennaio 2022 Il femminismo è per tutti di bell hooks (Tamu Edizioni, 2021, 203 pp., 14 €) è uscito nella sua traduzione italiana a cura di Maria Nadotti a ventun anni dalla sua prima edizione e poche settimane prima della morte della sua …
continua a leggerebell hooks: imparare a trasgredire il razzismo e il patriarcato
di PAOLA RUDAN In Italia la produzione di bell hooks – il nome che si è data la femminista nera nordamericana Gloria Jean Watkins combinando quelli della madre e della nonna materna – non ha avuto una diffusione editoriale pari a quella di autrici come Judith Butler. Questo fatto non dipende solo dal mercato culturale, ma anche dalla politica della …
continua a leggereSilvia Federici, se il femminismo parla al presente
di PAOLA RUDAN La versione breve di questa recensione è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 16 dicembre 2020 Da tempo, anche sotto l’impulso della sua presenza attiva nel femminismo popolare latino-americano, la riflessione di Silvia Federici ha grande diffusione editoriale. Ne sono testimonianza la seconda edizione per ombre corte di Il punto zero della rivoluzione, e la pubblicazione di …
continua a leggereInterpretazioni del «singolare collettivo»
di CINZIA ARRUZZA da «Il Manifesto» del 25 marzo 2020 «Tutti sapevano come si chiamava, ma nessuno, da nessuna parte, sapeva il suo nome». È questa la citazione, tratta dalle pagine finali dello straordinario romanzo di Toni Morrison, Amatissima, che Paola Rudan pone a epigrafe del suo nuovo libro, Donna. Storia e critica di un concetto polemico (Il Mulino 2020). …
continua a leggereSilvia Federici, quello che Marx non ha visto
di PAOLA RUDAN La versione abbreviata di questa intervista è stata pubblicata su «Il Manifesto» del 30 gennaio 2020. In occasione dell’uscita di Genere e Capitale. Per una rilettura femminista di Marx (Roma, DeriveApprodi), abbiamo raggiunto l’autrice Silvia Federici per un’intervista. Risalta il rapporto conflittuale di Federici con il pensiero di Marx, che considera tanto fondamentale per la critica del …
continua a leggereIl risentimento bianco cresciuto dentro il declino neoliberista
di PAOLA RUDAN Una versione abbreviata di questa recensione è stata pubblicata su “Il Manifesto” del 29 novembre 2019 «Macerie del neoliberalismo»: così, nel suo ultimo libro (In the Ruins of Neoliberalism. The Rise of Antidemocratic Politics in the West, Columbia University Press, 2019), Wendy Brown definisce l’emergenza delle politiche antidemocratiche in Occidente, l’ascesa di movimenti e partiti di estrema …
continua a leggereLe molte vite dell’«Uomo Nuovo»
Pubblicato su «Il Manifesto» del 12 luglio 2019 di FELICE MOMETTI e PAOLA RUDAN L’operazione proposta da Traces of Modernism. Art and Politics from the First World War to Totalitarianism (Campus Verlag, 2019), curato da Monica Cioli, Maurizio Ricciardi e Pierangelo Schiera, è spiazzante. La categoria di «modernismo» transita fra arte e politica per indicare una crisi interna alla modernità: …
continua a leggereIl movimento sociale dello sciopero femminista in Italia
di MATILDE CIOLLI ‒ PAOLA RUDAN ‒ ALESSANDRA SPANO Dopo l’introduzione di Cinzia Arruzza e il contributo di Alondra Carrillo Vidal dal Cile, pubblichiamo la traduzione del contributo sul movimento in Italia apparso sul numero speciale di «Viewpoint Magazine», New Dispatches from the Feminist International, dedicato allo sciopero femminista globale. *** Il 7 ottobre 2018 l’assemblea nazionale di Non una …
continua a leggereLa non continuità del dominio
di SANDRO MEZZADRA Da «Il Manifesto» del 12 marzo 2019. Il potere temporaneo si intitola il libro di Maurizio Ricciardi su «Karl Marx e la politica come critica della società» (Meltemi, 2019, pp. 230). Tema onnipresente nella sconfinata opera di Marx, il potere è stato in effetti raramente fatto oggetto di un’analisi sistematica nella altrettanto sconfinata letteratura a lui dedicata. …
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