di LUTZ ACHENBACH ‒ avvocato, Berlino → English → Vedi anche Il governo della mobilità #1, #2, #3 In Germania il sistema di welfare è frammentato tanto quanto il mercato del lavoro. Esiste un’assicurazione per la disoccupazione per i lavoratori a tempo indeterminato e un sistema di welfare per i lavoratori a tempo determinato e i lavoratori precari. Per poter ricevere …
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Il governo della mobilità 3. La disfatta dell’Europa dei diritti e la libertà condizionata di movimento. Parte II
di GABRIELLA – Leeds Solidarity Network → English Pubblichiamo la seconda parte dell’analisi sulle trasformazioni del welfare e sul governo mobilità in Europa proposta da Gabriella del Leeds Solidarity Network. La prima parte era uscita con il titolo: Il Regno (Unito) del workfare contro il welfare per i migranti. → Vedi anche Il governo della mobilità #1: Libertà condizionata e mobilità …
continua a leggereIl governo della mobilità 2. Il Regno (Unito) del workfare contro il welfare per i migranti. Parte I
di GABRIELLA – Leeds Solidarity Network → English → Vedi anche Il governo della mobilità #1: Libertà condizionata e mobilità vigilata Dal 10 novembre 2014 i migranti arrivati in Inghilterra per ricerca lavoro (definiti jobseeker) potranno richiedere il «Job Seeker Allowance» (una sorta di sussidio per chi è disoccupato) per soli 3 mesi. Dopo di che essi dovranno sottoporsi a …
continua a leggereIl governo della mobilità 1: Libertà condizionata e mobilità vigilata
di LAVORO INSUBORDINATO → EN → Vedi anche «Il regime del salario» #1, #2, #3, #4, #5 #6 Dopo «Il regime del salario», Lavoro insubordinato inaugura un nuovo ciclo di interventi dedicati al «Governo della mobilità». In questo primo articolo si analizzano alcune tendenze delle politiche europee su lavoro, welfare e mobilità interna e le ragioni alla base della retorica del turismo sociale. Seguiranno …
continua a leggereLa democrazia della mobilità contro il governo della democrazia
→ ENGLISH Le grandi mobilitazioni spagnole del 2011, il colpo di mano che ha infranto il sogno dell’OXI greco in una notte di luglio, la dichiarazione dello stato d’emergenza in Francia, l’accordo tra l’UE e la Turchia per la gestione dei confini hanno imposto la democrazia come parola d’ordine tra i movimenti in Europa. Molti la invocano per porre un …
continua a leggereLa linea della guerra e la diagonale del movimento
di DINAMO PRESS Ripubblichiamo su tracce collettive l’editoriale di Dinamopress uscito venerdì 11 ottobre. Il testo muove dall’escalation dell’attacco israeliano che da Gaza e la Cisgiordania si estende al Libano e coinvolge in diversa misura l’intero Medioriente, segnalandone il salto di scala. Da qui, l’articolo pone l’urgenza di riaprire una discussione nel movimento sul tema della guerra, dichiarando l’insufficienza di …
continua a leggerePer la critica della resistenza
→ English Nel passato più e meno recente, in Italia, l’invocazione alla “resistenza” è risuonata in mobilitazioni diverse. È risuonata nel giugno 1960, nella rivolta contro il convegno nazionale dell’MSI, partita da Genova e poi estesa in tutta la penisola. Dietro lo slogan “ora e sempre resistenza”, che portò alla caduta del governo Tambroni, non c’era solo la difesa dell’assetto …
continua a leggereDalla parte degli oppressi. Gaza, Israele e il rifiuto della logica di guerra
Dichiarazione dell’Assemblea Permanente Contro la Guerra del 28.10.2023 Dopo il 7 ottobre siamo stati spinti ancora una volta a schierarci, a decidere se appoggiare il sistema di sfruttamento e violenza del governo israeliano, che dura da tempo, o il massacro condotto da Hamas in nome della liberazione nazionale. I media e tutte le istituzioni che sostengono le politiche israeliane dicono …
continua a leggereIsraele e Gaza nel buio della Terza guerra mondiale: bombe, razzismo, antisemitismo. Intervista a Bruno Montesano
di DANA PORTALEONE A pochi giorni dalla conclusione del meeting della Transnational Social Strike Platform che si è tenuto a Bologna dal 27 al 29 ottobre scorso, pubblichiamo questa intervista a Bruno Montesano, sulla situazione in Palestina e in Israele. L’intervista è stata realizzata nel percorso di avvicinamento all’Assemblea permanente contro la guerra (PAAW) che si è aperta sabato 28 …
continua a leggereL’altra faccia della libertà: la risposta del movimento femminista all’avanzata di Milei. Intervista a Luci Cavallero (Ni Una Menos)
di MATILDE CIOLLI In Argentina, il candidato vincente alle primarie, il libertario Javier Milei, capo del partito La libertad avanza, rappresenta attualmente il più quotato per la vittoria delle elezioni presidenziali che si terranno a ottobre. La sua piattaforma elettorale è in buona parte dedicata alla completa liberalizzazione del mercato e alla privatizzazione di ciò che resta dei servizi pubblici …
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