Contro la Loi Travail in Francia e la precarizzazione in Europa: Sciopero Generale!
Il coordinamento di Blockupy International manda un forte messaggio di solidarietà a tutti coloro che stanno lottando oggi contro la riforma del lavoro imposta dal governo francese, una lotta che è stata intrapresa da giovani e meno giovani, da precari e operai, migranti e studenti. La mobilitazione contro la Loi Travail non ha investito solo Parigi, ma tutta la Francia, non ha coinvolto solo alcuni gruppi, ma un movimento che si allarga ogni giorno che passa.
Quelli che sono scesi in strada e nelle piazze sapevano che – come nel caso di molti progetti di legge europei – la Loi Travail costituisce un fattore determinante nell’accrescere la precarizzazione generale – ed è per questo che il governo francese sta provando a imporla in maniera così decisa e con la forza. Infatti, la legge francese assomiglia ad altri strumenti di precarizzazione e di smantellamento dei diritti portati avanti sotto il regime europeo dell’austerity e della sua normalizzazione. Sappiamo che si inserisce in una riorganizzazione del lavoro e della vita che non si esaurisce all’interno dei confini nazionali e che, al tempo stesso, richiede un nuovo livello di organizzazione politica, civica e da parte dei lavoratori. Sappiamo di avere bisogno di un movimento transnazionale di opposizione a tutte le leggi di questo tipo.
Inoltre, denunciamo la violenza della polizia contro i manifestanti e contro chi ha occupato le piazze, denunciamo la criminalizzazione del movimento e la volontà del governo di mettere a tacere la libertà di parola. Denunciamo la collusione del governo con i datori di lavoro e l’oligarchia finanziaria. Uno scenario che conosciamo fin troppo bene, che conduce l’Europa a un punto morto dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Donne e uomini stanno comunque scendendo in strada e nelle piazze. La contestazione cresce e il governo francese dovrebbe ormai aver capito di aver fatto uno sbaglio. Noi sosteniamo tutte le lotte che allarghino e rafforzino l’opposizione a questa legge sul lavoro, così come a tutte le politiche che hanno condotto a essa.
Noi sosteniamo l’idea di uno sciopero generale il 28 aprile e ogni altra mobilitazione durante il mese di maggio, quando la legge sarà presentata in Parlamento. In particolare, sosteniamo le iniziative e le assemblee che si terranno il 3 maggio – quando inizieranno i lavori parlamentari – e il 7 e l’8 maggio. Guardiamo con grande interesse alla nascita del movimento #nuitdebout, per come sta producendo una convergenza tra le lotte e una sfida democratica. La sfida in Francia così come in Europa è cruciale. Che tipo di società vogliamo? In che modo possiamo scioperare e lottare insieme contro il regime dell’austerity? Come riusciamo a collegare le nostre rispettive lotte locali e nazionali per organizzarci su un piano transnazionale?
Blockupy sostiene la convergenza delle lotte; i network coinvolti assumeranno #nuitdebout tra le proprie lotte – il primo Maggio ma non solo – e ne faranno la propria battaglia. Blockupy International manda il suo attestato di solidarietà ai movimenti che stanno costruendo resistenza – la vostra lotta è la nostra lotta – una lotta contro l’Europa dell’austerità e dei confini, una lotta per un’Europa completamente diversa.
Blockupy International