di REBECCA KARL A partire dalla primavera dello scorso anno, in numerose università statunitensi si sono svolte massicce manifestazioni e partecipate occupazioni da parte di studenti, studentesse, docenti e amministrativi per protestare contro gli atenei che continuavano ad avere rapporti con Israele, soprattutto per quanto riguarda la progettazione indirizzata alla produzione di armi e di altri supporti tecnologici al genocidio …
continua a leggere∫connessioni precarie
Appunti per una critica della forma sindacato #1: il lavoro nel sindacato
Che strumento è oggi il sindacato? Abbiamo posto questa domanda a compagne e compagni che lavorano da anni nel sindacato, confederale e di base, impegnati in prima linea nelle lotte e, soprattutto, ostinatamente convinti che sia più che mai urgente discutere i problemi che attraversano il sindacato come strumento di organizzazione di lavoratrici e lavoratori. Un punto condiviso ci sembra …
continua a leggereMi chiamo Mahmoud Khalil e sono un prigioniero politico
di MAHMOUD KHALIL Traduciamo e ripubblichiamo la lettera del 18 marzo che Mahmoud Khalil ha dettato per telefono dal centro di detenzione ICE (l’agenzia federale per il controllo dell’immigrazione e delle dogane) in Louisiana, dove si trova dopo l’arresto dello scorso 8 marzo. Khalil, nato in Siria da rifugiati palestinesi, è stato figura chiave nelle proteste alla Columbia University contro …
continua a leggereUn tempo sospeso. Possibilità e limiti delle lotte contro Trump
di FELICE MOMETTI Non è facile opporsi a Trump quando una decina di senatori democratici, su iniziativa del portavoce Chuck Schumer, sostiene una legge di bilancio che permette alla coppia Trump-Musk di continuare l’assalto alla sanità, all’istruzione e di aumentare di 6 miliardi di dollari le spese militari. Non è stata la prima volta. Già alla fine di gennaio, con …
continua a leggereRearm? No, Reset. Un incontro nazionale contro la guerra
di RESET AGAINST THE WAR – REte per lo sciopero Sociale, Ecologista e Transfemminista Contro la Guerra Invito a spazi sociali, collettive studentesche, singole soggettività, coordinamenti, sindacati di base per una tre giorni di assemblee, talk, tavoli di lavoro, dal 28 al 30 marzo 2025, ad Acrobax (Roma), per confrontarci e organizzarci contro la guerra e le sue logiche con …
continua a leggereMemoria delle migrazioni e internazionalismo
di FERRUCCIO GAMBINO Maria Grazia Meriggi presenta il suo libro La Confederazione generale unitaria del lavoro e i lavoratori immigrati (Biblion Edizioni, Milano 2023, pp. 467) come “una storia che appare breve ma che manifesta una capacità di influenza culturale nel lungo periodo”. La Cgtu (Confédération générale du travail unitaire) viene fondata in Francia nel 1922 con una scissione dalla …
continua a leggereLa precarietà universitaria #2: Per uno sciopero generale dell’università
di MATILDE CIOLLI e MARCO MELITI → #1: Le ragioni della nostra lotta Le ragioni della nostra lotta sono legate alla ridefinizione della funzione sociale dell’università e della ricerca, delle trasformazioni che mettono in scacco facili soluzioni. Rifinanziare l’università è fondamentale, ma non possiamo coltivare l’illusione che più soldi e fondi pubblici ci riporterebbero a un passato che non c’è …
continua a leggereLa precarietà universitaria #1: Le ragioni della nostra lotta
di MATILDE CIOLLI e MARCO MELITI → #2: Per uno sciopero generale dell’università Dallo scorso autunno le mobilitazioni delle Assemblee Precarie Universitarie mostrano l’urgenza di fare dell’università un terreno di lotta. A innescarle è stata la proposta di riforma Bernini del preruolo – attualmente sospesa, ma non ritirata – accompagnata da tagli netti per i prossimi tre anni al Fondo di …
continua a leggereRESET (Network for Social, Ecologist, and Transfeminist Strike) Against the War
→ Italiano We share the callout for an initiative launched in Italy by the newborn network RESET against the war. The network, developed in Rome, is promoting a space for discussion, exchange, and collective organization that recognizes the centrality of war and the changing conditions we face. As part of this process, a three-day event is being held in Rome …
continua a leggereCombattere Trump dalle strade. Primi segnali di contestazione
di FELICE MOMETTI Shock and awe e rapid dominance: annichilire il nemico con un domino rapido. I mezzi, con buona pace di Clausewitz, vanno dalla politica alla guerra ma anche viceversa. A prima vista sembra essere questa la strategia di Trump nelle prime settimane del suo secondo mandato. Il diluvio di ordini esecutivi, di direttive, di memorandum ha il doppio scopo di …
continua a leggere