di LIA BRUNA Ora che, passato il bailamme della Frankfurter Buchmesse, sull’editoria italiana si sono spenti i riflettori della principale fiera libraria internazionale, dove l’Italia – tra gli scandali di un ex ministro e quelli di un ex commissario, nonché ex presidente dell’Associazione Italiana Editori – è stata quest’anno paese ospite d’onore, si può provare a fare un bilancio …
continua a leggere∫connessioni precarie
Organizzarsi a livello transnazionale: limiti, sfide e prospettive
di TRANS-BORDER.NET Traduciamo in italiano e pubblichiamo il dialogo sull’organizzazione transnazionale che abbiamo avuto con le attiviste e gli attivisti di No One Is Illegal (Hanau/Germania) – impegnati nella rete transnazionale Alarm Phone (AP). L’idea di questo dialogo è nata da una serie di incontri avvenuti tra il 2023 e il 2024 in cui ci siamo resi conto di essere …
continua a leggereLa linea della guerra e la diagonale del movimento
di DINAMO PRESS Ripubblichiamo su tracce collettive l’editoriale di Dinamopress uscito venerdì 11 ottobre. Il testo muove dall’escalation dell’attacco israeliano che da Gaza e la Cisgiordania si estende al Libano e coinvolge in diversa misura l’intero Medioriente, segnalandone il salto di scala. Da qui, l’articolo pone l’urgenza di riaprire una discussione nel movimento sul tema della guerra, dichiarando l’insufficienza di …
continua a leggerePer la giustizia climatica, contro la guerra!
di CLIMATE CLASS CONFLICT – IT Venerdì scorso eravamo in piazza a Milano con gli studenti del movimento dei Fridays for Future . La manifestazione è stata chiamata sulle parole d’ordine di “stop al genocidio, stop all’ecocidio”. Da due anni a questa parte, infatti, con l’inizio della guerra in Ucraina e, dal 7 ottobre, con una guerra che da …
continua a leggereBeyond October 7th, Out of The Deadlock
Leggi in italiano Almost one year after October 7th, the need to build an anti-war movement is becoming more and more urgent. The discussions, confrontations, and even clashes within social movements about what is at stake are all the more urgent at a time when Minister Piantedosi is prohibiting the national demonstration planned for October 5th because, in his words, the …
continua a leggereOltre il 7 ottobre, fuori dal vicolo cieco
→ Also in English A quasi un anno dal 7 ottobre la necessità di dare corpo a un movimento contro la guerra è sempre più urgente. La discussione, il confronto e persino lo scontro nei movimenti su quale sia la posta in gioco è ancora più urgente nel momento in cui il ministro Piantedosi vieta la manifestazione nazionale del 5 …
continua a leggereOrganizzare il Sud: intervista a Jacob Morrison su sindacato e lotta di classe negli Stati Uniti
di MATTEO ROSSI Pubblichiamo un’intervista realizzata all’inizio di agosto a Jacob Morrison, attivista e sindacalista in Alabama, membro dell’AFL-CIO e conduttore di The Valley Labor Report, un programma radiofonico che raccoglie ogni settimana le notizie sui sindacati e sugli scioperi negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, e in particolare dopo la pandemia, una nuova insubordinazione operaia ha attraversato gli Stati …
continua a leggereIl pensiero decoloniale: recuperi dal passato o poesia dal futuro?
di MICHELE CENTO La nostra eredità non è preceduta da alcun testamento (R. Char) Un recupero e un taglio. È in questo duplice gesto che per Salvo Torre risiede la proposta de Il Pensiero decoloniale, titolo del suo ultimo libro. Più precisamente, si tratterebbe di recuperare ‘una posizione perduta’, un mondo indigeno cancellato dalla modernità coloniale ed europea. Il che …
continua a leggereFalsi amici
di VALERIO RENZI Ripubblichiamo un articolo di Valerio Renzi uscito sulla newsletter Tempolinea alla fine di agosto. È un testo scomodo e per questo importante. L’autore affronta di petto una serie di problemi – emersi sottotraccia o nella forma di tensioni e rotture – che investono i movimenti dal 7 ottobre 2023, quando in un attacco guidato da Hamas diversi …
continua a leggereLa lotta per la libertà sessuale è qualcosa di più
di MALOCCHIO MOODY In un libro pubblicato nel 1971, la cui riedizione sta circolando molto in Italia, lo storico, attivista e intellettuale australiano Dennis Altman scriveva che “ogni movimento ha un duplice impatto, su coloro che rappresenta e sulla società in generale”. “Questo è particolarmente vero – continuava Altman – per un movimento come quello della liberazione gay, che rappresenta …
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