venerdì , 14 Marzo 2025

∫connessioni precarie

Memoria delle migrazioni e internazionalismo

di FERRUCCIO GAMBINO Maria Grazia Meriggi presenta il suo libro La Confederazione generale unitaria del lavoro e i lavoratori immigrati (Biblion Edizioni, Milano 2023, pp. 467) come “una storia che appare breve ma che manifesta una capacità di influenza culturale nel lungo periodo”. La Cgtu (Confédération générale du travail unitaire) viene fondata in Francia nel 1922 con una scissione dalla …

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La precarietà universitaria #2: Per uno sciopero generale dell’università

di MATILDE CIOLLI e MARCO MELITI → #1: Le ragioni della nostra lotta Le ragioni della nostra lotta sono legate alla ridefinizione della funzione sociale dell’università e della ricerca, delle trasformazioni che mettono in scacco facili soluzioni. Rifinanziare l’università è fondamentale, ma non possiamo coltivare l’illusione che più soldi e fondi pubblici ci riporterebbero a un passato che non c’è …

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La precarietà universitaria #1: Le ragioni della nostra lotta

di MATILDE CIOLLI e MARCO MELITI → #2: Per uno sciopero generale dell’università Dallo scorso autunno le mobilitazioni delle Assemblee Precarie Universitarie mostrano l’urgenza di fare dell’università un terreno di lotta. A innescarle è stata la proposta di riforma Bernini del preruolo – attualmente sospesa, ma non ritirata – accompagnata da tagli netti per i prossimi tre anni al Fondo di …

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RESET (Network for Social, Ecologist, and Transfeminist Strike) Against the War

→ Italiano We share the callout for an initiative launched in Italy by the newborn network RESET against the war. The network, developed in Rome, is promoting a space for discussion, exchange, and collective organization that recognizes the centrality of war and the changing conditions we face. As part of this process, a three-day event is being held in Rome …

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Combattere Trump dalle strade. Primi segnali di contestazione

di FELICE MOMETTI Shock and awe e rapid dominance: annichilire il nemico con un domino rapido. I mezzi, con buona pace di Clausewitz, vanno dalla politica alla guerra ma anche viceversa. A prima vista sembra essere questa la strategia di Trump nelle prime settimane del suo secondo mandato. Il diluvio di ordini esecutivi, di direttive, di memorandum ha il doppio scopo di …

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Costruire contropotere, cogliere le opportunità. IL in transizione

di INTERVENTIONISTISCHE LINKE Traduciamo un contributo di Interventionistische Linke (IL), con cui nel 2015 abbiamo condiviso il percorso Blockupy e più recentemente della TSS Platform. A partire dalle difficoltà che il movimento ha incontrato negli ultimi anni, in particolare dopo la pandemia e l’inizio della guerra, questo testo si propone di avviare un confronto aperto e critico per ripensare le …

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Reset against the war. Verso la residenza per lo sciopero sociale, ecologista e transfemminista contro la guerra

di RESET AGAINST THE WAR → English Ripubblichiamo da DinamoPress il testo di convocazione di una assemblea pubblica a Roma, all’interno del percorso Reset against the war. L’assemblea, che si terrà giovedì 16 gennaio alle ore 18 presso Esc Atelier, sarà seguita da un secondo appuntamento nazionale online il 26 gennaio alle 17, e sarà il momento di confronto e di …

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L’epoca del dual-use. Note sul farsi mondiale della guerra

CCC Strozzina/Palazzo Strozzi

di GIORGIO GRAPPI Ripubblichiamo dal sito congiunturadiguerra.blog la trascrizione dell’intervento di Giorgio Grappi al seminario ‘Guerra nell’età ibrida. Caos sistemico, zone grigie, connettività’ che si è tenuto a Bologna il 5 novembre con la partecipazione di Sandro Mezzadra, Damiano Palano, Cristina Basili, Giorgio Grappi e Maurilio Pirone. Il seminario fa parte del ciclo ‘Una Congiuntura di Guerra’. Sul sito dedicato …

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Fascino fascista? Trump, le destre e il rompicapo della pace

Dove sono i nostri? La domanda si riaffaccia ogni volta che una destra con la bava alla bocca e il capitale in tasca prende il potere mentre i nostri stanno a guardare. O così pare, almeno. La domanda è comunque lecita, il modo in cui la si affronta meno: Meloni, Le Pen, Trump, Bolsonaro, Milei e compagnia sarebbero il sintomo …

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Contro il Ddl sicurezza e il suo mondo

Con il Ddl sicurezza giunto ora all’esame del Senato, il governo Meloni e la sua maggioranza sferrano un attacco preventivo alle forme di insubordinazione, ai venti di protesta, alla possibilità di organizzare una forza collettiva. La capacità della rete “A pieno regime – No Ddl Sicurezza” di coinvolgere una pluralità di soggetti e forme organizzate superando steccati identitari non si …

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