di CAPRIMULGUS C’erano oltre duemila persone sabato scorso a Bologna alla manifestazione per i diritti dei migranti e l’abolizione della Bossi-Fini. La parte schiacciante dei manifestanti erano i migranti stessi, mentre la presenza italiana era rarefatta per l’assenza delle tradizionali forze politiche e sindacali che, pur in modo contraddittorio, avevano sostenuto i lavoratori migranti negli anni scorsi. Un solco del …
continua a leggereconnessioniprecarie
È il momento della lotta che libera, è il momento di cancellare la legge Bossi-Fini!
Questo è il comunicato del Coordinamento Migranti Bologna e Provincia dopo la grande manifestazione del 23 marzo contro la legge Bossi-Fini. Gallerie di immagini, voci e video della manifestazione si trovano sul sito del Coordinamento Migranti. *** Più di 3000 persone, nella stragrande maggioranza migranti, hanno manifestato il 23 marzo a Bologna. Sotto una pioggia insistente, la rabbia dei migranti …
continua a leggereTrasformazioni della Verwandlung. Rileggere l’accumulazione originaria attraverso Fanon
di STEFANO VISENTIN da Fanon postcoloniale. I dannati della terra oggi, a cura di Miguel Mellino, Verona, ombrecorte, 2013. Nelle prime pagine di I dannati della terra, Frantz Fanon scrive: «In colonia, l’infrastruttura economica è pure una sovrastruttura. La causa è conseguenza: si è ricchi perché si è bianchi, si è bianchi perché si è ricchi. Perciò le analisi marxiste …
continua a leggereLavoratrici e lavoratori contro la legge Bossi-Fini
Pubblichiamo l’appello di lavoratrici e lavoratori precari e non, studenti e operai in sostegno alla manifestazione generale dei migranti di sabato 23 marzo a Bologna organizzata dal Coordinamento Migranti Bologna. Al grido di «ricominciamo a sognare!» le migranti e i migranti scenderanno in piazza per dire no alla legge Bossi-Fini e al razzismo istituzionale. La forza espressa dai migranti nelle lotte della …
continua a leggereSiria, una riflessione. Amara
di MASSIMILIANO TRENTIN Fin dall’inizio le rivolte in Siria si sono caratterizzate per un altissimo livello di violenza: in prima battuta da parte delle forze di sicurezza del regime, ben abituate da decenni a trattare con brutalità e disprezzo i propri cittadini, sicure della propria impunità. Allo stesso tempo, elementi provenienti da altri Paesi arabi si sono infiltrati nelle grandi …
continua a leggereLa messa a fuoco di un lessico resistente
di MAURIZIO RICCIARDI Recensione di Daniel Bensaïd, Elogio della politica profana, Edizioni Alegre, 2013, pubblicata su «Il Manifesto» del 16 marzo 2013. Ripetutamente, dopo la sua recente rielezione, il presidente Obama ha dichiarato che un decennio di guerra deve considerarsi concluso. Guardandosi attorno è difficile credere che la guerra sia davvero finita. Quello che è certo, e che risulta confermato …
continua a leggereDe nuevo el laberinto español
de DAVID GARCÍA ARISTEGUI – Solidaridad Obrera España ha tenido, por lo tanto, una revolución política en lugar de una revolución social que le hubiera convenido mucho más Gerald Brennan hablando de los antecedentes de la Guerra Civil española, en su libro El laberinto español (1943). Introducción: después de la huelga general En el anterior texto para ∫connessioni precarie …
continua a leggereNuove dal labirinto spagnolo
di DAVID GARCÍA ARISTEGUI – Solidaridad Obrera, Madrid *** Pubblichiamo di seguito un contributo sulle ultime vicende politiche nella Spagna dell’Austerity. L’impostazione politica di David Garcìa Aristegui e di Solidaridad Obrera non è propriamente quella di ∫connessioni precarie. Nella cronaca emergono però elementi di analisi che ci sembrano molto interessanti per cogliere quanto si sta muovendo, anche attorcigliandosi su se …
continua a leggerePiccoli omicidi: New York, 55esima strada
di FELICE MOMETTI Gli hanno sparato undici colpi di pistola, colpendolo sette volte. Così è stato ucciso Kimani “Kiki” Grey, giovane sedicenne afroamericano di Brooklyn East. Sabato notte insieme a degli amici sostava all’incrocio tra Church Avenue e la 55° Strada, una delle zone più povere di New York dove non arriva nemmeno la metropolitana, quando improvvisamente da una macchina …
continua a leggereBetween migration and precarization. Diary of a journey through five Tunisian cities
by HAGEN KOPP – Kein Mensch ist Illegal, Hanau, with Activists from Afrique-Europe-Interact and Welcome to Europe Intro 1 This fragmentary diary was written in late January, before the assassination of the leader of the left opposition Chokri Belaïd on February 6th 2013 in Tunis, and the general strike and mass protests that followed in many cities around the country. The …
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