domenica , 23 Marzo 2025
  • Fascino fascista? Trump, le destre e il rompicapo della pace

    Dove sono i nostri? La domanda si riaffaccia ogni volta che una destra con la bava alla bocca e il capitale in tasca prende il potere mentre i nostri stanno a guardare. O così pare, almeno. La domanda è comunque lecita, il modo in cui la si affronta meno: Meloni, Le Pen, Trump, Bolsonaro, Milei e compagnia sarebbero il sintomo di tristi pulsioni, un fascino fascista che avrebbe preso la società senza risparmiare la classe operaia. Le elezioni statunitensi sembrerebbero …

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  • Oltre il 7 ottobre, fuori dal vicolo cieco

  • Per la critica della resistenza

  • Mi chiamo Mahmoud Khalil e sono un prigioniero politico

    di MAHMOUD KHALIL Traduciamo e ripubblichiamo la lettera del 18 marzo che Mahmoud Khalil ha dettato per telefono dal centro di detenzione ICE (l’agenzia federale per il controllo dell’immigrazione e delle dogane) in Louisiana, dove si trova dopo l’arresto dello scorso 8 marzo. Khalil, nato in Siria da rifugiati palestinesi, è stato figura chiave nelle proteste alla Columbia University contro la guerra a Gaza nella primavera del 2024. Il suo arresto, presentato come “il primo di molti”, e l’avvio delle …

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  • La linea della guerra e la diagonale del movimento

  • Falsi amici

  • RESET (Network for Social, Ecologist, and Transfeminist Strike) Against the War

    → Italiano We share the callout for an initiative launched in Italy by the newborn network RESET against the war. The network, developed in Rome, is promoting a space for discussion, exchange, and collective organization that recognizes the centrality of war and the changing conditions we face. As part of this process, a three-day event is being held in Rome on the 28-29-30 of March. *** For nearly three years now, there has been a war in Ukraine, with hundreds …

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  • Beyond October 7th, Out of The Deadlock

  • A Contribution to the Critique of Resistance

  • Il Pride, le divise e il demone dell’inclusività. Uno sguardo strabico contro la tradizione

    di MALOCCHIO MOODY Seguo con qualche interesse il dibattito sulla partecipazione dell’associazione di poliziotti arcobaleno al Pride bolognese, che però mi sembra mancare il punto. Politicamente non condivido la posizione racchiusa nello slogan «il Pride è di tutt*» ma al tempo stesso è veramente difficile non registrare che le cose stiano poi effettivamente così. Mi viene in mente quando non troppi anni fa un rifugiato intervenne dal palco del Pride nella democratica Bologna e fu contestato dalle prime file del …

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  • Iconografie cinesi

  • I dolori del giovane Renzi

  • Il fastidio del normalista normale

  • Disturbo post-pandemico da sfruttamento (DPPS)